Le Federazioni chiedono il rinvio delle Olimpiadi. Si moltiplicano le richieste di spostare i Giochi di un anno. Ma il Cio frena su questa possibilità.
ROMA – Le Federazioni chiedono il rinvio delle Olimpiadi. Non solo l’Italia, anche gli Usa e la Francia hanno deciso di sposare la linea azzurra. E nelle prossime ore altre nazioni potrebbero avanzare la proposta di far slittare i Giochi di un anno.
Uno spostamento, come detto in più di un’occasione, che potrebbe essere utile per far qualificare con maggiore tranquillità gli atleti e non rischiare una corsa contro il tempo (inutile) con molte stelle che rischierebbero di non partecipare. La discussione è in corso e presto ci potrebbero essere importanti novità.
Il Cio frena
E’ ormai un braccio di ferro tra le Federazioni e il Cio. Ai microfoni della radio tedesca Swr, Thomas Bach ha ribadito come la posizione del Comitato Olimpico Internazionale è quella di disputare i Giochi: “Una cancellazione – ha spiegato il numero uno dello sport mondiale – distruggerebbe il sogno olimpico di 11.000 atleti provenienti da 206 comitati olimpici nazionali e dalla squadra di rifugiati del Cio. La cancellazione sarebbe la soluzione meno giusta“.
Sul paragone con Euro 2020 ha precisato: “Non è possibile rimandare i Giochi olimpici come una partita di calcio del prossimo sabato. Bisogna basarsi su informazioni affidabili e chiare“.
Malagò: “Non possiamo escludere nulla”
Sulla possibile sospensione delle Olimpiadi è ritornato anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò: “Il problema è che ci sono due soggetti che devono prendere decisioni. Nessuno può pensare che non stiano facendo le giuste valutazione. I piani diversi al principale necessitano del tempo per essere messi in piedi, ammesso e non concesso che siano inevitabili. Noi abbiamo dato mandato al presidente Bach ma non faccio nulla di male nel dire che si stanno vagliando tutte le ipotesi e nulla è da escludere“.
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fonte foto copertina https://www.facebook.com/tokyo2020/
